ACQUARIO 23/08/2008

L'acquario in casa mia c'è sempre stato fin da quando ero bambino.

Quindi non poteva mancare nemmeno a casa mia.

Si è deciso per l'acqua dolce. Non ho fatto neanche in tempo a dirlo che mio padre aveva già in mente come sarebbe venuto fuori.

Inoltre ha comprato della roccia lavica con cui ha cominciato a costruire un insieme di "tane" che ospiteranno i pesci.

 

In particolare abbiamo deciso di "adottare" dei Ciclidi del lago Malawi.

In primis perchè sono bellissimi e poi perchè non li abbiamo mai avuti.

 

A questo punto bisognava comprare un acquario ed ho scelto il Cayman 110 della Ferplast

Le misure sono 110x45x59h e porta 230 litri. La sua dotazione comprende:

 

2 lampade da 30 watt con temporizzatore

1 filtro completo

1 pompa per il filtro

 

In più ho acquistato:

 

2 pompe piccole (500l/h) per il ricircolo dell'acqua

1 aeratore a 2 vie

2 terminali per aeratore

4 metri di tubo ingomma per aeratore

 

Inoltre è stato ordinato il mobile di supporto per l'acquario

Ora comincia l'avventura...

Oltre alle tane costruite in roccia lavica ci voleva qualcosa d'altro per abbellire l'acquario.

Così è stato deciso di inserire anche la parte terminale di un tronco con le radici.

L'avventura è cominciata quando mio padre ha contattato un amico di Nove di Bassano, che si è reso disponibile per accompagnarci sul greto del fiume Brenta alla ricerca del ciocco giusto.

Ecco il nostro amico Franco, ceramista di professione, intento nella creazione di un piatto al tornio.

Approfitto per ringraziarlo per il tempo che ci ha concesso.

Una volta lasciato il laboratorio di Franco siamo andati in cerca della radice più bella. Eravamo pronti ad ogni evenienza come si deduce dalla nostra ricca dotazione...

In effetti abbiamo trovato un paio di radici, ma non erano così particolari come ci aspettavamo. Quindi ci siamo spostati in un bosco con molti alberi GIA' CADUTI le cui radici spuntavano dal terreno.

Poi finalmente abbiamo trovato ciò che cercavamo...

Mio padre ha rischiato anche un braccio... si vedono i graffietti? ;)

I nostri sforzi sono stati ripagati.

Già intravediamo il risultato in acquario. E voi?

Ora bastava portare tutto a casa...ma la macchina è piccola...

Ma con qualche sacrificio...

...è entrato tutto...e tutti.

Poi sono cominciate le operazioni di pulizia

Ed ecco un'anteprima del risultato

06/09/08

Dopo aver deciso la posizione e la forma definitiva della radice e delle tane in roccia, sono state messe a "bagno".

L'immersione completa in acqua elimina eventuali insetti che avessero colonizzato la radice. Inoltre si staccano le parti più deboli e superficiali della corteccia che non siano state raggiunte dal getto dell'idropulitrice.

Ogni 2-3 giorni l'acqua viene sostituita, per un periodo di circa 2-3 settimane.

Ecco i materiali usati per la costruzione delle tane. Nello scatolone la roccia lavica.

A destra una costruzione che ospiterà le pompe di ricircolo. La roccia è stata incollata su una lastra di plexiglass in modo da facilitare la costruzione e impedire alla roccia di strisciare il vetro dell'acquario.

Le tane sono invece state immerse in una vasca di pesci rossi. Questo ambiente farà sviluppare alcune alghe sulla roccia e importerà nel nuovo acquario qualche microrganismo.

14/09/2008

Tra ieri e oggi l'acquario è stato avviato. Vedi il filmato >>QUI<<

Ecco tutte le parti che sono state costruite nella loro ubicazione finale.

A sinistra tane in roccia lavica. Al centro altre tane che nascondono due pompe. A destra la radice.

Ecco come si presenta l'acquario una volta aggiunti i sassetti del fondale e...l'acqua. Ovviamente l'acqua si presenta torbida. Ci vogliono un paio di giorni per vederla più trasparente.

Notate come le roccie che sono state nell'acqua dei pesci rossi (a sinistra) siano già state colonizzate dalle alghe a differenza delle roccie al centro.

Dentro al mobile che sostiene l'acquario è stato installato un quadro elettrico composto da due timer programmabili a tre canali, un salvavita, una presa multipla e un termometro che misura temperatura interna dell'acquario ed esterna.

Il timer controlla il funzionamento delle pompe e dell'aria. Mentre le luci vengono controllate dal timer di serie dell'acquario.

Un particolare della radice. Si vedono dei sassi tra le ramificazioni. Alcuni sono stati inglobati dall'albero durante la sua crescita. Un particolare che trovo fantastico.

Le tane...

20/09/2008

Dopo aver controllato i parametri dell'acqua riguardanti pH, nitriti, nitrati, ammoniaca, sono state inserite tre piante e due pesci rossi.

10/10/2008

Ecco finalmente i primi esemplare di Ciclidi. Vi posso mostrare solo il maschio poichè le due femmine rimangono sempre nascoste. E' lungo circa 10cm. Le femmine sono di colore scuro.

Per cominciare...

Secondo me per cominciare bene è meglio avere le idee chiare per quanto riguarda il tipo di pesci che intendete mettere nell'acquario.

 

Dovete scegliere tra pesci di acqua dolce o acqua salata.

Normalmente i pesci più belli (e più costosi) sono quelli che in natura vivono tra le barriere coralline in acque salate.

 

Ma ci sono degli spendidi pesci anche di acqua dolce come quelli che ho in mente io:

 

-CICLIDI DEL LAGO MALAWI FOTO GALLERY- CLICCA-

 

casa 883